Laboratorio di storia di Rovereto
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Presentazione di filmati amatoriali
Il viaggio di Monte Baldo
Brentonico e il suo Altopiano 1950-2000: cinquant'anni di cambiamenti
Cinema teatro "Monte Baldo"
Brentonico
1 febbraio 2025, ore 20:30

Il Comune di Brentonico, nell'ambito di tre appuntamenti "Quello che siamo. Ieri,oggi, domani" dedica la seconda serata alla proiezione di filmati amatoriali a cura del Laboratorio di Storia di Rovereto, "Viaggio di Monte Baldo. Brentonico e il suo Altopiano 1950-2000: cinquantanni di cambiamenti". Con la partecipazine di Quinto Antonelli e del Piccolo Complesso Anonimo

Il viaggio di Monte Baldo

Difficile non essere partecipi dello stupore che animò Francesco Calzolari, farmacista e naturalista veronese, che nel Cinquecento percorse i sentieri e le mulattiere che da Brentonico si inerpicavano sul Monte Baldo "posto nelle fauci delle Alpi", o "Hortus Italiae", come invece lo definì negli stessi anni Giovanni Battista Olivi, medico cremonese. "Viaggio di Monte Baldo" è il titolo che Calzolari diede alla cronaca del suo 'grand tour', nella quale descrisse la sua meraviglia nel vedere i panorami, le vallette, la vista del lago, insomma di tutto ciò che formava l'ambiente del Monte Baldo. Possiamo anche noi provare ad esprimere, con parole simili a quelle del Calzolari, la sua stessa meraviglia di fronte alla bellezza del monte e dell'Altopiano?
Sì, se guardiamo l'Altopiano attraverso il mutare delle stagioni, delle persone, delle situazioni, delle occasioni di incontro, degli ambienti che seguono i cambiamenti non solo delle stagioni ma anche della Storia nei quali sono inseriti.
Ecco allora il monte Altissimo visto, nel 1927, con gli occhi dei partecipanti alla gita della Sat di Mori e, più recentemente, con quelli degli scout; Polsa e San Valentino che progressivamente si coprono di impianti di sci, roulotte e condomini; la valle della Sorna che sempre più, trasformata dai vigneti, sembra una nuova val di Cembra; le novità sociali, economiche e culturali che nel corso degli anni hanno interessato il territorio di Brentonico. Il viaggio 'particolare' sull'Altopiano e fin sulla cima dell'Altissimo che raccontiamo è fatto con mezzi diversi da quelli del Calzolari: macchine, jeep, sci, deltaplani, motociclette, mezzi più veloci che non sempre ci consentono di cogliere la bellezza dei luoghi che attraversiamo ma che con questi luoghi entrano in contatto e ne vengono catturati.
Raccontiamo questo viaggio utilizzando immagini, fotografie, filmati amatoriali e video familiari, che fermando sulla pellicola figure e paesaggi in movimento ci raccontano, con parole diverse da quelle del vocabolario, una realtà in trasformazione. Per poter essere proiettati e visti, filmati e video sono stati digitalizzati: rispetto agli originali ci restituiscono immagini in bianco e nero o a colori con qualche compromissione nella nitidezza dell'immagine, quindi non sono perfette e prive di sbavature, ma ci rendono comunque la vitalità e la vividezza di momenti vissuti solo cinquant'anni fa ma che fanno già parte del passato.
Ci restituiscono anche sorrisi, saluti, sguardi diretti verso la macchina da presa come se ci chiamassero a diventare partecipi di quello che viene filmato con la consapevolezza di volerci rendere, a nostra volta, protagonisti.

La proiezione è organizzata in tre momenti:

  • Le stagioni del 'Giardino d'Italia'. La trasformazione delle diverse località dell'Altopiano attraverso le novità portate dal turismo estivo ed invernale.Immagini che raccontano i luoghi, alcuni personaggi, occasioni pubbliche, eventi culturali e una piccola provocazione finale datata ma attuale.
  • Brentònec. Immagini che raccontano i luoghi, alcuni personaggi, occasioni pubbliche, eventi culturali e una piccola provocazione finale datata ma attuale.
  • 'Easy rider' sull'Altopiano. Strade e paesi visti con gli occhi e i motori dei partecipanti ai raduni organizzati dal Motoclub "Pippo Zanini" di Rovereto.

La proiezione è commentata dagli interventi di Quinto Antonelli e accompagnata dalle esecuzioni musicali dal vivo del Piccolo Complesso Anonimo.

Le canzoni eseguite sono state scelte per sottolineare i commenti in maniera originale e seguendo un filo logico particolare.

Questo evento fa parte del progetto
FOTO PER COPERTINA PROGETTO
Videoteca

A conclusione del progetto Archivi 2000 curato dal Laboratorio di storia di Rovereto in collaborazione con la Biblioteca Civica di Rovereto e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, è stata proposta una prima rassegna di cinema amatoriale, realizzata nel 2007, attingendo agli archivi foto-cinematografici cittadini.
Negli ani successivi  il Laboratorio di storia ha proseguito il lavoro di individuazione e raccolta dei materiali cinematografici, lavorando su più livelli:
1) individuazione/acquisizione di fondi cinematografici (di cinema in pellicola, 8, super8, 16mm) sia di proprietà pubblica che (soprattutto) privata;
2) inventariazione del materiale raccolto;
3) riversamento delle pellicole su digitale;
4) studio e descrizione di ogni singola pellicola;
5) predisposizione di un programma di proiezioni.

La maggior parte dei film recuperati è costituita da riprese amatoriali che rappresentano una testimonianza straordinaria sulla città di Rovereto e sui suoi abitanti. Vi viene registrata la vita di tutti i giorni, avvenimenti di ogni ordine di importanza, paesaggi e architetture. I materiali coprono l'arco cronologico dagli anni '30 agli anni '80. Per motivi di conservazione e affinché sia possibile visionare e studiare tali materiali, è indispensabile che un laboratorio specializzato effettui il lavoro di riversamento su supporto originale. I film recuperati andranno quindi ad arricchire il patrimonio archivistico/documentario della città, entrando a far parte dell'offerta della Cineteca della Biblioteca civica.

Per questa ragione nel 2021 è stata programmata una seconda iniziativa, che ricalca in tutto quella precedente, dandole continuità.

E una terza edizione è prevista per il 2023