di storia
di Rovereto
La mostra Cosa videro quegli occhi! Uomini e donne in guerra. 1913-1920, allestita dal Laboratorio di storia di Rovereto in un'ala dell'ex Manifattura tabacchi di Borgo Sacco, in nuovi spazi espositivi appositamente ripristinati da Trentino Sviluppo, racconta un fondamentale capitolo della storia del Trentino e dei trentini durante la prima guerra mondiale. Promossa dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, è stata aperta dal 9 maggio 2018 al 28 aprile 2019, dalle ore 10.00 alle 18.00.
La mostra racconta la vicenda, tragica e complessa, dei soldati/prigionieri trentini durante la prima guerra mondiale. Dietro di loro, c'è la storia delle loro famiglie, del distacco, di separazioni spesso incolmabili, di nuove famiglie; c'è la storia dell'esilio; c'è la storia di un territorio invaso dagli eserciti e da loro profondamente mutato, grazie anche al lavoro di anziani, donne e ragazzi militarizzati; c'è la storia, speculare e beffarda, di migliaia e migliaia di prigionieri russi e serbi portati in Trentino a sostituire da schiavi gli uomini trentini che sono in Russia a lavorare da prigionieri-schiavi; c'è la storia dei ritorni, mai facili, spesso tortuosi e ritardati, in un ambiente di rovine; e c'è il racconto del dolore, del lutto, dell'avventura, che da sempre accompagnano le guerre e che le incrudeliscono, ma anche, talvolta, le addolciscono.
A cura di
Laboratorio di storia di Rovereto
Ente promotore
Fondazione Museo Civico di Rovereto
Con la collaborazione di
Trentino Sviluppo
Progetto Manifattura
Con il contributo di
Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento
Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento
Comune di Rovereto