di storia
di Rovereto
Rassegna cinematografica nelle serate del 6-7-8 ottobre con intervento introduttivo "Open families. Immagini perdute, visioni ritrovate" di Marco Bertozzi, docente all'università IUAV di Venezia.
La Rassegna 2021 si è articolata su tre serate a tema, che hanno offerto al pubblico una panoramica di quanto raccolto e documentato dalla cinepresa di cineamatori.
Le proiezioni all'Auditorimi Fausto Melotti di Rovereto, molto partecipate in tutte e tre le serate, sono state accompagnate da una colonna sonora dal vivo eseguita da uno o più musicisti, essendo tutti i film muti.
Agli spettatori è stato messo a disposizione un programma di sala che illustra il senso e l'importanza dell'iniziativa e descriva i contenuti di ogni singola serata: il tema, i film (soggetto, durata, caratteristiche tecniche), gli autori.
La Rassegna è stata arricchita da una mostra espositiva di apparecchiature di ripresa d'epoca allestita presso il foyer dell'Auditorium Fausto Melotti.
A conclusione del progetto Archivi 2000 curato dal Laboratorio di storia di Rovereto in collaborazione con la Biblioteca Civica di Rovereto e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, è stata proposta una prima rassegna di cinema amatoriale, realizzata nel 2007, attingendo agli archivi foto-cinematografici cittadini.
Negli ani successivi il Laboratorio di storia ha proseguito il lavoro di individuazione e raccolta dei materiali cinematografici, lavorando su più livelli:
1) individuazione/acquisizione di fondi cinematografici (di cinema in pellicola, 8, super8, 16mm) sia di proprietà pubblica che (soprattutto) privata;
2) inventariazione del materiale raccolto;
3) riversamento delle pellicole su digitale;
4) studio e descrizione di ogni singola pellicola;
5) predisposizione di un programma di proiezioni.
La maggior parte dei film recuperati è costituita da riprese amatoriali che rappresentano una testimonianza straordinaria sulla città di Rovereto e sui suoi abitanti. Vi viene registrata la vita di tutti i giorni, avvenimenti di ogni ordine di importanza, paesaggi e architetture. I materiali coprono l'arco cronologico dagli anni '30 agli anni '80. Per motivi di conservazione e affinché sia possibile visionare e studiare tali materiali, è indispensabile che un laboratorio specializzato effettui il lavoro di riversamento su supporto originale. I film recuperati andranno quindi ad arricchire il patrimonio archivistico/documentario della città, entrando a far parte dell'offerta della Cineteca della Biblioteca civica.
Per questa ragione nel 2021 è stata programmata una seconda iniziativa, che ricalca in tutto quella precedente, dandole continuità.
E una terza edizione è prevista per il 2023