di storia
di Rovereto
Nasce da un famiglia di Maso Prae, a Olle, frazione del Comune di Borgo Valsugana. Emigra in Belgio, poi si trasferisce in Francia a Senones, nella regione dei Vosgi, dove fa l'operaio e acquisisce la cittadinanza francese. Nel 1931 è dispensato dal servizio militare perché residente all'estero. Nel 1934 sposa la polacca Elzbieta Lishon. È catturato a Senones insieme a Cesare Andreatta, Pietro Poli e Pio Sartorelli nel corso delle massicce retate dell'ottobre 1944 effettuate dai tedeschi nella Valle del Rabodeau. Sono tutti rinchiusi nel lager di polizia di Schirmeck-Vorbruck in Alsazia e da lì deportati a Dachau dove giungono il 21 ottobre. Sono trasferiti, Andreatta e Poli ad Auschwitz, Sartorelli a Buchenwald, Giacometti, il 31 ottobre, a Stutthof (sottocampo Gotenhafen), quindi a Neuengamme. Nessuno di loro fa ritorno. Giacometti muore ad Amburgo il 25 aprile 1945.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 25520)
Fondation pour la Memoire de la Deportation (Liste I.291.)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)