di storia
di Rovereto
Frequenta il ginnasio e poi la scuola di teologia dai Padri Stimmatini di Verona. Scambiato erroneamente per cospiratore, è arrestato da agenti della polizia tedesca e deportato in Germania su un carro bestiame. Il suo nome compare sulla lapide commemorativa dei caduti in guerra di Ronco, località del Vanoi divisa nelle due frazioni di Ronco Cainari (Comune di Castello Tesino) e Ronco Chiesa (Comune di Canal San Bovo). All'ingresso nel lager di Buchenwald, secondo una prassi vigente in quel campo, gli è assegnato un numero di matricola appartenente ad un prigioniero deceduto (il 64882, già di Albert Goldmann, deceduto il 23 ottobre 1944).
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Laboratorio di storia di Rovereto (corrsipondenza con il nipote Pietro Demarchi)