di storia
di Rovereto
Impiegato alla Cit di Bolzano. Coniugato con Ernestina Albertani. Residente a Bolzano, in via Portici 32. Arrestato una prima volta a Bolzano, poi rilasciato, si trasferisce a Cesena, dove il 3 marzo 1944 è nuovamente arrestato e tradotto nel carcere di Bologna. Il 16 maggio è trasferito nel campo di Fossoli e da lì deportato a Mauthausen, dove giunge il 24 giugno. Assegnato al sottocampo di Grossraming e poi ricondotto a Mauthausen. Il 17 febbraio 1945 è trasferito nel sottocampo di Gusen 2 (Bergkristallwerke), dove muore il 30 marzo 1945.
Laboratorio di storia di Rovereto "Il diradarsi dell'oscurità", 2010 (III/112)
Laboratorio di storia di Rovereto (corrispondenza con la figlia Adriana)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009