di storia
di Rovereto
Celibe, ha frequentato la scuola d'obbligo fino all'ottavo anno, operaio. Nel 1907 rimane orfano di madre. Lascia il Trentino nel 1913. Prende parte agli ultimi mesi della prima guerra mondiale: è uno dei "Ragazzi del '99". Emigra in Francia nel 1922. Nel luglio 1940 è fermato al Brennero, proveniente dal Belgio. Dichiara di aver preso parte alla guerra spagnola e pertanto è condannato a 5 anni di confino a Ventotene. Rimesso in libertà nell'agosto 1943, ritorna a Trento ma rimane soggetto a vigilanza di polizia. Il 25 novembre è nuovamente arrestato e incarcerato. Nell'estate del 1944 è rinchiuso nel lager di Bolzano, nell'ottobre è deportato a Dachau. Il 5 dicembre entra a Buchenwald, proveniente da Dachau. Trasferto e nuovamente immatricolato a Ohrdruf, dove sarebbe morto il 3 marzo 1945. Nella "Häftligs-Personal-Karte" del lager di Buchenwald (ITS Archives Doc. No. 5703842#1) è riportato il suo decesso con le cause della morte (infiammazione polmonare bilaterale), ma non è chiaro se la data del 29 dicembre che vi è registrata si riferisca alla morte o al giorno del trasferimento da Buchewald a Ohrdruf.
Laboratorio di storia di Rovereto "Il diradarsi dell'oscurità", 2010 (I/28)
Dario Venegoni "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Milano 2005 ("Grozzali")
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Renzo Francescotti "Sotto il sole di Spagna", Trento 1977
Dachau Concentration Camp Records ("Grozzoli") (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)
Totenbuch des Konzentrationslagers Buchenwald (http://totenbuch.buchenwald.de)
ITS Archives (Doc. No. 5703842#1 Doc. No. 5703846#1)