di storia
di Rovereto
Licenza elementare. Carrettiere. Fratello di Marino, cugino di Aldo. Chiamato alle armi il 4 gennaio 1941, è assegnato al 28° Rgt. Fanteria e poi trasferito al deposito dell'87° Rgt. in Arezzo. Il 18 novembre 1942 è inviato in Corsica e prende parte all'occupazione dell'isola. Nel gennaio 1943 viene ricoverato all'Ospedale di Bastia per "provvedimenti medico-legali". Dopo l'armistizio raggiunge la Val di Fiemme; il 20 aprile 1944 si unisce al movimento partigiano. Per timore di rappresaglia contro i famigliari, in particolare contro il fratello Marino, già catturato nel corso di un rastrellamento, il 26 maggio si costituisce nella caserma della gendarmeria di Cavalese, dove, dopo due giorni è arrestato e rinchiuso nel carcere di Cavalese, poi, a metà giugno, trasferito in quello di Trento. Processato dal Tribunale speciale è condannato a 4 anni, da scontarsi nel lager di Dieburg, nei pressi di Darmstadt. Il 29 luglio entra nel carcere di Innsbruck, da cui il 1 settembre è trasferito nel lager di Rodgau -Dieburg dove entra l'8 settembre. Secondo slcune fonti sarebbe stato rilasciato il 25 marzo 1945. Dopo la liberazione è rimpatriato il 6 luglio 1945.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 14640)
Giuseppe Pantozzi "Il minotauro argentato", Trento 2000
Fondazione Museo Storico del Trentino (Archivio ANPI)
ITS Archives (Doc. No. 11383425#2 Doc. No. 70310076#1 Doc. No. 11290478-489)