di storia
di Rovereto
È residente a Castello Tesino in via Dante 11. Alla visita di leva è riconosciuto rivedibile per "ipetrofia tiroidea". Non più richiamato, si aggrega ad una formazione partigiana con il nome di "Catina?. Arrestato dai tedeschi a Castello Tesino il giorno di Capodanno 1945. Condotto nel lager di Bolzano: Da Bolzano è deportato a Mauthausen, dove giunge il 4 febbraio. Mestiere dichiarato: falegname. La domanda di indennizzo è presentata dalla madre Virginia Zanettin, nata a Castello Tesino il 4 febbraio 1889.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 24516)
Dario Venegoni "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Milano 2005
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Gazzetta Ufficiale 22 maggio 1968, n.130 S.O.
Giuseppe Sittoni "Uomini e fatti del Gherlenda", Borgo Valsugana 2005
Totenbuch Mauthausen (http://www.mauthausen-memorial.at/index_open.php)
ITS Archives (Sterbeurkunde Doc. No. 64912032#1#2)