di storia
di Rovereto
Manovale. Nel 1932 è chiamato alle armi, assegnato ai servizi sedentari e poi dispensato. Emigra a Bolzano, dove viene ammonito e poi condannato per antifascismo e ubriachezza. Richiamato nel maggio 1940 non si presenta e nel novembre dello stesso anno è condannato in contumacia alla pena di anni uno di reclusione. Nel dicembre è arrestato a Bressanone, incarcerato e successivamente prosciolto e trasferito al deposito del 231° Rgt. Fanteria Bressanone. Nel maggio 1945 è condannato a 5 anni di reclusione militare per diserzione e incarcerato. Il 12 maggio 1943 è trasferito negli stabilimenti militari di pena a Gaeta e il 30 maggio nel carcere militare di Peschiera. Deportato da Peschiera a Dachau, dove è classificato AZR. Liberato dagli americani, il 23 luglio 1945 si presenta al Distretto militare di Bolzano. Il tempo trascorso nel lager è computato come periodo di espiazione della pena e quindi viene posto in congedo illimitato. Nel 1959 è residente a Bolzano, "inabile al lavoro perché di malferma salute".
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 25397)
Archivio di Stato Trento (Questura, Fascicolo Radiati)
Archivio centrale dello Stato (CPC busta 5288 fascicolo 123481)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)
ITS Archives (Doc. No. 10349033#1)