di storia
di Rovereto
Licenza elementare. Cameriere. Nell'aprile 1939 è chiamato alle armi e inviato in Albania. Il 30 ottobre 1941 è arrestato e nel dicembre è condannato per diserzione a 10 anni e 6 mesi di reclusione da un Tribunale militare di Durazzo. Nel marzo 1943 entra nel reclusorio militare di Gaeta. Dopo l'8 settembre è catturato dai tedeschi a Peschiera e deportato in Germania con il convoglio partito per Dachau il 20 settembre. Viene immatricolato con il n. 55396, classificato AZR poi Sch. Ital., registrato come residente a Siracusa, in via Nizza 29. Successivamente è assegnato al comando esterno ""Aussen-K.do Shleissheim"", a servizio di una scuola di addestramento delle SS (dal luglio 1944 trasformata in Centro di smobilitazione ""Entlassungsstelle der Waffen-SS"") presso Monaco di Baviera. Alla fine di aprile i detenuti sono liberati dagli alleati, ma la struttura operativa rimane funzionante sotto controllo americano. Il 16 luglio 1945 la Commissione alleata di controllo delibera il suo rilascio.
Dal foglio matricolare risulta che il Vaccaro sarebbe rimasto in Germania dopo la fine della guerra. Nel gennaio 1960, con sentenza del Tribunale militare di Roma, la pena residua è condonata.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 42616)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)
ITS Archives (Doc. No. 10348551#1 Doc. No. 10348553#1,2)