di storia
di Rovereto
Licenza elementare, manovale. Nel 1943, all'età di 19 anni è ferroviere e risiede a Salorno. Il 26 agosto 1943 è collocato in congedo illimitato provvisorio quale ferroviere statale addetto al servizio movimento. Durante l'occupazione tedesca, sarebbe stato ingaggiato dall'Organizzazione Todt e inviato per il lavoro coatto nella zona di Merano. Arrestato, forse a Gargazzone, forse a Mezzolombardo. Il 18 ottobre 1944 il Tribunale di Bolzano gli infligge due condanne di complessivi 5 anni e mezzo di reclusione per furto, non sappiamo se aggravato da sabotaggio o da ragioni politiche. Il 9 marzo 1945 giunge nel Penitenziario di Bernau am Chiemsee per scontare la pena fino all'11 febbraio 1950. Viene liberato dall'arrivo delle truppe francesi e americane ai primi di maggio 1945. Tornato in Italia, si stabilisce a Gargazzone (BZ). Rimasto vedovo si sposa nel 1984 con Lucia Merlini. Muore a Bolzano il 1 ottobre 1996.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 25422)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
ITS Archives (Doc. No. 11540143#1)