di storia
di Rovereto
Licenza elementare. Contadino. Venditore ambulante. Alle armi nel 61° Rgt. Fanteria motorizzato dal giugno 1940 al settembre 1943. Sbandatosi dopo l'8 settembre, si nasconde in un capanno sulle montagne sopra Valcava, dove, il 22 dicembre 1944, è arrestato da una pattuglia del CST. Rinchiuso nel lager di Bolzano (matr. 9348 blocco celle), nel quale sono imprigionate anche la moglie Vittoria Benedetti, nata nel 1915 (matr. 9361 blocco F), e la sorella Lina, nata nel 1914 (matr. 8548 blocco F). Deportato a Dachau, dove giunge il 7 marzo 1945. Trasferito a Überlingen am Bodensee. Liberato dagli alleati.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 3189)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Gazzetta Ufficiale 22 maggio 1968, n.130 S.O.
ITS Archives (Doc. No. 10339367#1 Doc. No. 10339369#1)