Fratello di Alfonso. Nato in Austria e battezzato a Caoria (TN). Dispensato dal servizio militare perché nato e residente all'estero (Comunicazione del R. Consolato d'Italia a Monaco di Baviera). Non sono note le cause del suo arresto, probabilmente connesso alla sua occupazione lavorativa. Il 13 novembre 1943 è immatricolato a Dachau con la classifica di Sch.Itl.AE. Liberato nella prigione di Rosenheim, ritorna in patria e risiede a Trento, sposa Marcella Pina-Betti e si trasferisce a Vernasca in provincia di Piacenza. L'International Tracing Service ha recentemente pubblicato on-line liste di oggetti personali appartenuti a deportati e perseguitati dal nazismo.
Fra questi il passaporto e 26 fotografie di Claude Taufer, dai quali si presume che Taufer fosse emigrato in Francia, prima di essere deportato in Germania quale lavoratore coatto.

[ultimo aggiornamento: ottobre 2017]