di storia
di Rovereto
Licenza elementare. Boscaiolo. Il 26 gennaio 1942 è chiamato alle armi al Comando del 7° Rgt. Bersaglieri a Bolzano. Dal settembre al dicembre 1942 partecipa alle operazioni in Africa settentrionale come "assaltatore". Il 18 dicembre è ricoverato all'Ospedale di Napoli, poi a Ravenna; dimesso è inviato in convalescenza, ma nel febbraio 1943 è nuovamente ricoverato nell'ospedale di Trento per una frattura. Rientra al corpo a fine luglio e dopo l'8 settembre è "sbandato". Il periodo dal 9 settembre 1943 al 5 maggio 1945 gli sarà riconosciuto come servizio militare. L'8 agosto 1945 presenta alla Commissione provinciale patrioti una domanda per ottenere la qualifica di benemerito della guerra di liberazione. Dichiara di essere stato chiamato il 29 giugno 1944 a prestare servizio militare dalle autorità tedesche, di non essersi presentato, di aver preso contatto con i partigiani e di essere stato arrestato il 10 agosto e condannato come renitente. In realtà, è arrestato in quel giorno per alcuni furti di biciclette avvenuti nel Meranese nei primi di agosto. Il 17 agosto è condannato dal Tribunale speciale, sezione di Merano, alla pena di 5 anni di penitenziario, insieme a Giulio Zanon, suo coetaneo e complice nei furti, condannato nello stesso processo a 3 anni e 6 mesi. Nella sentenza non è indicato alcun riferimento a propaganda ostile o attività sovversive. Il 4 novembre i condannati entrano nel carcere di Innsbruck. Il 9 marzo 1945 sono trasferiti nel Penitenziario di Bernau am Chiemsee, dove Stablum è registrato con il num. 8103 e Zanon con il num. 8106. Liberati dall'arrivo delle truppe alleate, il 23 maggio sono definitivamente rilasciati per fare ritorno in Val di Rabbi.
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 12234)
Fondazione Museo storico del Trentino (Commissione Patrioti n. 1406)
ITS Archives (Hinweiskarte Doc. No. 38710525#1 Doc. No. 11383438#2 Doc. No. 11291600-624)