Nato nel Vicentino da famiglia di Folgaria fuoriuscita allo scoppio della prima guerra mondiale e ritornata in Trentino al termine del conflitto. Nel febbraio 1936 si arruola nell'aeronautica come allievo sergente pilota. È a Taliedo, Aviano, Parma, Ghedi. Promosso sergente nell'aprile 1938 è inviato in missione speciale "Alto mare". Fa parte della "Squadriglia autonoma mitragliamento" e si distingue nella guerra civile spagnola per perizia e abilità. In agosto, durante la battaglia dell'Ebro, atterra oltre le linee nemiche e passa dalla parte dei repubblicani. Il 17 luglio 1940 è arrestato al Brennero e tradotto nel penitenziario militare di Gaeta. Nel gennaio 1942 è condannato per diserzione alla pena capitale, commutata in 10 anni di reclusione. Deportato da Peschiera giunge a Dachau il 20 settembre 1943 (mestiere dichiarato: infermiere). Nel marzo 1944 è registrata una sua breve permanenza nel "Revier" di Dachau. Trasferito da Dachau a Buchenwald il 12 dicembre 1944, giunge a Ohrdruf il 15 gennaio 1945. Muore a Ohrdruf il 21 dello stesso mese.