di storia
di Rovereto
Falegname. Chiamato alle armi nel settembre 1922, è riformato e collocato in congedo. Emigra in Belgio nel 1924, poi si trasferisce in Francia. Nel gennaio 1937 si arruola in Spagna nel 4° battaglione della Brigata Garibaldi, addetto alle cucine. Ferito e convalescente, reintegrato fino alla ritirata del febbraio 1939. Internato in diversi campi francesi. Da Vernet invia richiesta di rimpatrio alle autorità italiane. Il 25 settembre 1941 la gendarmeria francese lo consegna al presidio italiano di confine di Mentone. Imprigionato nelle carceri di Trento. Assegnato al confino di polizia per 5 anni da scontare nella colonia di Ventotene. Prosciolto nell'agosto del 1943, ritorna a Borgo, ma tra il 20 ottobre e il 2 novembre è nuovamente arrestato, portato a Bolzano e da qui a Dachau, dove giunge il 9 ottobre 1944. Dichiara di essere falegname e di conoscere francese e tedesco, oltre all'italiano. Trasferito da Dachau a Buchenwald il 27 ottobre e direttamente assegnato al sottocampo di Bad Gandersheim. Muore a Bad Gandersheim il 1° aprile 1945.
Laboratorio di storia di Rovereto "Il diradarsi dell'oscurità", 2010 (III/376)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Renzo Francescotti "Sotto il sole di Spagna", Trento 1977
Gazzetta Ufficiale 22 maggio 1968, n.130 S.O.
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)
ITS Archives (Doc. No. 7163211#1 Doc. No. 7163213#1 Doc. No. 7163214#1 Doc. No. 7163215#1)