di storia
di Rovereto
Contadino. Chiamato alle armi nel settembre 1922 e assegnato al Btg. Alpini Bassano. Congedato nel maggio 1923. Socialista, antifascista militante, schedato nel CPC. Arrestato e confinato nelle isole dal 1937 al 1940. Con Vicenzina Visentini, che sarà sua moglie, svolge attività antinazista. Arrestati il 25 gennaio 1925, sono rinchiusi nel lager di Bolzano. Da Bolzano Giovanni Rossaro è deportato a Dachau, dove giunge il 7 marzo 1945. Liberato dalle truppe americane, in agosto fa ritorno a casa, provato e mutilato nel fisico. Muore nel 1971.
Laboratorio di storia di Rovereto "Il diradarsi dell'oscurità", 2010 (III/330-331)
Dario Venegoni "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Milano 2005
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)