di storia
di Rovereto
Nato a Verona, forse da famiglia trentina. Residente a Laces (BZ), messo comunale (Gemeindediener). Arrestato dalla SOD (servizio di gendarmeria sudtirolese) il 7 dicembre 1943, è interrogato e malmenato prima a Laces, poi trasferito a Merano e a Bolzano. Giunge a Dachau il 9 ottobre 1944 proveniente dal lager di Bolzano. Trasferito a Buchenwald tra il 12 e il 13 dicembre 1944. Mestiere dichiarato: "Gemeindediener" (messo comunale). Muore in data ignota. Nel dopoguerra la figlia Carla e la moglie Teresa testimonieranno davanti alla Corte straordinaria d'assise di Bolzano, nel processo contro Luigi Gerstl e altri, imputati di persecuzione verso i sudtirolesi non optanti e i residenti di linguia italiana. Muore in data ignota.
Dario Venegoni "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Milano 2005
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Gazzetta Ufficiale 22 maggio 1968, n.130 S.O.
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)
Totenbuch des Konzentrationslagers Buchenwald (http://totenbuch.buchenwald.de)
ITS Archives Doc. No. 6798342#1
Le testimonianze nel processo Gerstl sono riportate in: "Alto Adige 1945-1947. Ricominciare", Provincia autonoma di Bolzano, 2000.