di storia
di Rovereto
Di famiglia trasferitasi in Trentino nel 1931 e successivamente a Bolzano. Laurea in Giurisprudenza a Bologna (1942). Residente a Bolzano in via Carducci 6, dal settembre 1943 è sfollato a Cavalese e partecipa al movimento di Resistenza in Val di Fiemme. Arrestato dai tedeschi, è condotto nel lager di Bolzano e poi deportato a Mauthausen. Dopo la liberazione scrive Sotto gli occhi della morte, testimonianza sulla deportazione (1946). Personalità di spicco nella Bolzano del dopoguerra, esercita la professione di notaio. Muore a Bolzano nel 1995.
Fondazione Museo storico del Trentino (Commissione Patrioti n. 665)
Dario Venegoni "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Milano 2005
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Gazzetta Ufficiale 22 maggio 1968, n.130 S.O.
Aldo Pantozzi "Sotto gli occhi della morte", Trento 2002, 2007
Giuseppe Pantozzi "Aldo Pantozzi" in "Una storia fatta a persona", Trento 2005
ITS Archives (Doc. No. 45228884#1)