di storia
di Rovereto
Di professione operaio, nel 1940 è assunto dalla ditta Pasqualetto. Chiamato a prestare servizio militare nel CST il 15 luglio 1944. Tra il 20 e il 30 agosto, in concomitanza con la diserzione di altri compaesani commilitoni, abbandona il proprio reparto. Il 26 ottobre 1944 si costituisce, confidando nell'indulgenza delle autorità. Viene invece deferito ad una corte militare, condannato a morte per diserzione e rapina, ma l'esecuzione della pena è sospesa. Mille Orsingher sarà deportato in Germania, insieme ad altri commilitoni. Il 24 novembre i condannati sono trasferiti a Bronzolo su un pullman e quindi caricati su un treno per Dachau.
Dopo la liberazione, fa ritorno a casa il 12 luglio 1945, insieme a Orsingher Emilio. Ripetutamente ricoverato in sanatorio, rimane invalido.
Laboratorio di storia di Rovereto "Il diradarsi dell'oscurità", 2010 (III/78)
Diego Orsingher “Ribelli nel Vanoi”, in “archivio trentino” n. 1/2003
Fondazione Museo storico del Trentino (Commissione Patrioti n. 709R)
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 34780)