di storia
di Rovereto
Studente di liceo, fuoriesce in Italia il 9 maggio 1915. Il 27 ottobre 1917 si arruola nella Croce Rossa, con il nome di guerra di "Matildi Silvio". Prosciolto dalla Croce Rossa il 14 luglio 1918, si iscrive al corso allievi ufficiali a Modena. Non termina il corso, ma consegue la laurea. Celibe, residente a Pergine, impiegato presso l'Ospedale psichiatrico. Più volte manifesta il proprio disagio sociale, e ciò gli costa l'ammonizione e poi il confino in Abruzzo. Prosciolto nel dicembre del 1942, è arrestato il 25 gennaio 1944 come antifascista e portato a Bolzano, dove viene processato e condannato con pena di 5° grado. Il 5 settembre 1944 è deportato dal campo di Bolzano a Flossenbürg, dove giunge il 7 settembre (matr. 21683), mestiere dichiarato: dottore in economia. Il 22 novembre è trasferito a Mauthausen dove rimane fino al 17 dicembre in "quarantena". Il 18 dicembre è trasferito nel Revier e si perdono le sue tracce.
Fondazione Museo storico del Trentino (Archivio CpLN)
Fondazione Museo storico del Trentino (Fondo Comm. Centrale Fuoriusciti - b. 5 - fasc. 1)
Dario Venegoni "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Milano 2005
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
ITS Archives (Doc. No. 1659316#1 Doc. No. 1659318#1,2)