di storia
di Rovereto
Licenza elementare. Contadino. Chiamato a prestare servizio militare nel 1933, è dichiarato "rivedibile". Richiamato per mobilitazione nel settembre 1935, nel marzo dell'anno successivo è inviato in licenza straordinaria in attesa di congedo illimitato. Richiamato alle armi per istruzione il 23 novembre 1940, non si presenta perché in Germania quale lavoratore. Lavora a Weimar e poi in Austria a Kaprun, località ai piedi del Grossglockner. Nel giugno del 1944 tenta di rimpatriare attraverso il Brennero insieme a due compagni di lavoro, ma viene arrestato, portato a Innsbruck e poi nel campo di concentramento di Dachau, dove giunge il 2 luglio, matr. 75588. Trasferito a Flossenbürg, dove giunge il 25 luglio, matr. 13761. Porta con sè gli effetti personali, qualche capo di vestiario, l'orologio da tasca, due anelli, che vengono ritirati e registrati con cura da un maresciallo delle SS "Effektenverwalter". Viene immediatamente assegnato al sottocampo di Leitmeritz. Da lì fa giungere sue notizie alla famiglia. Poi di lui si perdono le tracce. Nell'archivio dell'Instytut Pamieci Narodowej di Varsavia è conservata la lista di circa 700 detenuti malati o inabili partiti da Leitmeritz alla volta di Bergen-Belsen con il trasporto del 12 marzo 1945. Nulla si sa del loro destino. In quella lista è indicato anche il detenuto Moser Lorenz, matr. 13761.
Laboratorio di storia di Rovereto (Corrispondenza con il nipote Enrico Moser)
Archivio di Stato Trento (Distretto militare di Trento - Foglio matricolare 29682)
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato
Dachau Concentration Camp Records (http://stevemorse.org/dachau/dachau.html)
Archives ITS (Doc. No. 10952486#1,2 Doc. No.10211613#1 Doc. No. 93380135#1)