di storia
di Rovereto
Licenza elementare. Elettricista. Emigrato nel Comune di Rifiano (BZ) e cancellato dall'anagrafe di Volano in data 18/04/1938. Chiamato alle armi il 18/03/1940 e assegnato al 18° Rgt. Fanteria, Deposito Merano, 33° comp. Cannoni. Partecipa alle operazioni di guerra sul fronte occidentale (giugno 1940), sul fronte greco-albanese (dicembre 1940-marzo 1941) e nei territori balcanici (novembre 1942-settembre 1943), con il 18° Rgt. Fanteria "Acqui". Nel febbraio 1942 è inviato in licenza matrimoniale. Si allontana arbitrariamente dal Comando Base di Mestre, al quale si ripresenta dopo 4 mesi. Denunciato al tribunale militare di Corfù per il reato di diserzione, il procedimento (novembre 1942) è sospeso per lo stato di guerra. Catturato dai tedeschi in Grecia (P.M. 412) e internato in Germania. Giunge a Buchenwald il 27 febbraio 1945 proveniente da Halle, classificato "politico". Dichiara di essere coniugato con Leonella, di avere un figlio, di risiedere a Rovereto, in Salita del Soddo (?) 30, di conoscere la lingua greca e di essere elettricista. Da quel momento non si ha più alcuna notizia di lui. Nel settembre 1954 il procedimento penale, ripristinato presso il Tribunale militare di Verona, è sospeso per "dubbio sull'esistenza in vita dell'imputato".
Mantelli-Tranfaglia "Il libro dei deportati", Milano 2009
Archivio di Stato Trento (Distretto militare - Foglio matricolare 10135)
ITS Archives (Doc. No. 6447136#1 Doc. No. 6447137#1 Doc. No. 6447141#1)