di storia
di Rovereto
Nasce negli Stati Uniti, dove la famiglia è emigrata per lavorare nelle miniere. Dopo la morte del padre, nel 1910 rientra a Malgolo con la madre e i fratelli. Dal 18 maggio 1915 fino all'armistizio è soldato austroungarico nei Tiroler Kaiserjäger. Lavora come gelataio in Germania, apprende la lingua tedesca. Cantoniere comunale, è arrestato come ostaggio al posto del figlio, precettato nella Todt e non presentatosi al lavoro. Viene rilasciato il 29 ottobre 1944, insieme a Candido Corrà, che lo cita: "venni rilasciato insieme a un certo Lezzer Riccardo di Màlgolo".
Muore nel 1957.
(ultimo aggiornamento marzo 2017)
- Archivio di Stato Trento, Foglio matricolare n. 526/1894
- Laboratorio di storia di Rovereto, Il diradarsi delloscurità, Rovereto 2010 (III/286)
- Laboratorio di storia di Rovereto, intervista di Claudia Boscarato e Armando Luzzi al figlio Emanuele, Malgolo 26 gennaio 2016