Laboratorio di storia di Rovereto
Trentini deportati nel Lager di Bolzano
 
Clauser
Bosin Anna
Luogo e data di nascita:
Cavalese (TN)
11/06/1911
Paternità:
Carlo
Maternità:
Gardener Giuseppina
 
Arresto
Luogo e data di arresto:
Cavalese (TN)
27/11/1944
Luogo di detenzione:
 
Internamento nel campo di Bolzano
Data ingresso nel campo:
Numero matricola:
8077
Blocco e sottocampo:
Celle - F
- Galleria
Data rilascio:
 
 
Note

Nasce nel 1911 a Cavalese in una famiglia di tradizioni liberali. Frequenta il liceo classico a Verona. Si sposa con Leone Bosin dal quale ha tre figli. Casalinga, risiede con la famiglia a Cavalese in via Alberti.
Nel gennaio 1941 il marito, capitano degli alpini, cade sul fronte greco-albanese e l’avversione al fascismo di Anna si rinforza. Nel febbraio 1944 inizia a collaborare con le formazioni partigiane della Val di Fiemme, partecipando alla costituzione del locale Comitato di liberazione e assumendosi compiti di rifornimento e di collegamento. Nel corso della retata del 27 novembre è arrestata insieme alla sorella, al cognato e allo zio. I famigliari saranno rilasciati il 18 dicembre, Anna è deportata nel campo di Bolzano (numero di matricola 8077) e lì rimane, segregata, fino alla fine della guerra. Muore a Cavalese nel 1968.
(ultimo aggiornamento: marzo 2016)

 
Fonti

- Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano 2005
- Fondazione Museo storico del Trentino, Commissione patrioti, pratiche n. 206 e 1704
- Laboratorio di storia di Rovereto, Il diradarsi dell’oscurità, III/428
- Giuseppe Pantozzi, Il minotauro argentato, Trento 2000