Laboratorio
di storia
di Rovereto
di storia
di Rovereto
Casalinga. Si offre di sostituire l'anziano padre, che ai primi di ottobre 1944 i gendarmi vogliono arrestare al posto del figlio Costante, precettato e renitente.
Portata nel campo di Bolzano, vi rimane fino al 13 ottobre, quando Celestino, un altro fratello, si presenta per essere internato al suo posto e ottenere così la sua liberazione.
Luigia muore a Cles (TN) nel 2011.
Laboratorio di storia di Rovereto, intervista al fratello Mario e alla figlia Maria Grazia, Cles 15 gennaio 2017