di storia
di Rovereto
Combattente volontario trentino nella prima guerra mondiale. Nel 1944 risiede a Bolzano. È in contatto con i compagni di partito Guido Pincheri e Danilo Paris.
Entra a far parte del CLN clandestino di Bolzano, come rappresentante socialista. La Gestapo lo arresta il 19 dicembre 1944. Dopo penosi interrogatori nella sede dell'ex Corpo d'Armata, è portato nel campo di Bolzano e rinchiuso nel blocco celle, dove rimane fino al 30 aprile, condividendo la sorte con Enrico Pedrotti, Ferdinando Visco Gilardi, Rinaldo Dal Fabbro, Ivo Perini, Guido Pincheri. Il Comitato di Liberazione di Pergine, costituitosi ufficialmente con l'adunanza dell'8 maggio 1945, lo nomina sindaco provvisorio.
Resterà in carica fino al 22 agosto 1946.
[ultimo aggiornamento: marzo 1945]
Fondazione Museo storico del Trentino, Commissione Patrioti, pratica n. 526