Laboratorio
di storia
di Rovereto
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Lavora con il fratello nel panificio di famiglia a Taio. Il 12 ottobre 1944 è rastrellato insieme a Valerio Barbacovi e altri compaesani. Secondo i ricordi del figlio, sarebbe fuggito da Silandro, luogo della sua successiva detenzione, e rientrato a casa, dove rimane nascosto fino alla fine della guerra. Muore nel 1964.
[ultimo aggiornamento marzo 2017]
Laboratorio di storia di Rovereto, intervista di Claudia e Armando Luzzi al figlio Enzo, Taio 20 maggio 2016