Laboratorio
di storia
di Rovereto
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di Rovereto
Agricoltore, mezzadro. Padre del precettato Giulio Micheli. Giulio, ingaggiato dalla Todt riceve la cartolina precetto per l'arruolamento nel CST, la polizia trentina al comando delle SS. Ritenendosi esonerato non si presenta e la gendarmeria tedesca arresta il padre e lo rinchiude nel campo di Bolzano. Giulio si presenta per chiarire la sua posizione, ottenendo la liberazione del padre, ma verrà arruolato nella Flak, la contraerea tedesca, nella quale resterà, prima a Vipiteno e poi a Innsbruck, fino al termine del conflitto.
Guido muore nel 1968.
Laboratorio di storia di Rovereto, intervista al figlio Luigi e a Maria Dina Lorengo, vedova di Giulio Micheli, Cles, 9 aprile 2016.