di storia
di Rovereto
Fratello di Senio, nel 1942 è medico all'Ospedale S. Chiara di Trento. Entra in contatto con la resistenza trentina. Nel febbraio 1944, insieme a Mario Pasi, anche lui medico in quell'ospedale, si sposta nel Bellunese, entrando a far parte, come medico, del battaglione "Tino Ferdiani" con il nome di "Candotti". Arrestato dalla polizia tedesca una prima volta in val di Zoldo, il 19 febbraio 1944, viene rilasciato il 26 maggio. Nuovamente arrestato il 27 marzo 1945, insieme al fratello Senio, dopo una settimana di carcere a Trento, è trasportato insieme a lui al campo di Bolzano. Divide la cella con Aldo Pedrotti, Guido Pincheri, Fortunato Pedrolli. Sarà rilasciato qualche giorno prima della fine della guerra.
[ultimo aggiornamento: marzo 2017]
- Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano 2005
- Fondazione Museo storico del Trentino, Commissione patrioti, pratica n. 1566
- Laboratorio di storia di Rovereto, Il diradarsi delloscurità, Rovereto 2010 (III/289)