Laboratorio di storia di Rovereto
Trentini deportati nel Lager di Bolzano
 
Visentin
Franco "Candotti"
Luogo e data di nascita:
Trento (TN)
16/01/1919
Paternità:
Attilio
Maternità:
Furlanelli Stefania
 
Arresto
Luogo e data di arresto:
27/03/1945
Luogo di detenzione:
Carcere di Trento
 
Internamento nel campo di Bolzano
Data ingresso nel campo:
02/04/1945
Numero matricola:
10650
Blocco e sottocampo:
Celle
Data rilascio:
 
 
Note

Fratello di Senio, nel 1942 è medico all'Ospedale S. Chiara di Trento. Entra in contatto con la resistenza trentina. Nel febbraio 1944, insieme a Mario Pasi, anche lui medico in quell'ospedale, si sposta nel Bellunese, entrando a far parte, come medico, del battaglione "Tino Ferdiani" con il nome di "Candotti". Arrestato dalla polizia tedesca una prima volta in val di Zoldo, il 19 febbraio 1944, viene rilasciato il 26 maggio. Nuovamente arrestato il 27 marzo 1945, insieme al fratello Senio, dopo una settimana di carcere a Trento, è trasportato insieme a lui al campo di Bolzano. Divide la cella con Aldo Pedrotti, Guido Pincheri, Fortunato Pedrolli. Sarà rilasciato qualche giorno prima della fine della guerra.
[ultimo aggiornamento: marzo 2017]

 
Fonti

- Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano 2005
- Fondazione Museo storico del Trentino, Commissione patrioti, pratica n. 1566
- Laboratorio di storia di Rovereto, Il diradarsi dell’oscurità, Rovereto 2010 (III/289)