di storia
di Rovereto
Vicenzina Visentini, operaia, nata in esilio a Lodi (MI) durante la prima guerra mondiale, è la compagna di Giovanni Rossaro, antifascista e partigiano. Per la loro attività sono entrambi arrestati dai tedeschi nel gennaio 1945 e rinchiusi nel carcere di Rovereto. Tradotti nel lager di Bolzano, Vicenzina vi rimane fino al 30 aprile, mentre Giovanni è deportato, nel marzo, a Dachau e sarà liberato dagli americani.
Giovanni e Vicenzina si sposano ai primi di agosto del 1945 e avranno quattro figlie.
Vicenzina muore nel 1959, lui nel 1971.
(ultimo aggiornamento: febbraio 2014)
- Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano 2005 ("Rossato Visentin")
- Fondazione Museo storico del Trentino (Commissione patrioti n. 107R e 613)
- Laboratorio di storia di Rovereto, Il diradarsi dell’oscurità, III/330-331