di storia
di Rovereto
Nato e cresciuto nell'indigenza, in una famiglia povera e numerosa, ancora bambino è affidato a una famiglia di contadini di Piné che si occupa di lui.
Chiamato alle armi nel 1940, è arruolato nel Btg. Alpini "Val di Fassa" e partecipa alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte occidentale e su quello greco-albanese. Ferito sul Mali Spadarit nel 1942, dopo la convalescenza è inquadrato nel Plotone Zappatori di Bolzano e di lì a poco viene giudicato idoneo ai soli servizi sedentari. Si sbanda in seguito all'armistizio. Al momento dell'arresto risiede a Bolzano. Non sono chiari i motivi del suo internamento nel campo di Bolzano.
[ultimo aggiornamento: marzo 2017]
- Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano 2005
- Archivio di Stato di Trento, foglio matricolare n. 9474/1920
- Archivio di Stato di Trento, Fondo Questura cat. 2 (conc. n. 2 del 7 febbraio 2017, pro. 174/28.13.07.04)