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di storia
di Rovereto
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Nasce a Trento da genitori originari della Valle di Cembra. Nel novembre 1944 il fratello Guido muore in Germania. Il 22 dicembre 1944 è arrestata nel corso di una retata condotta nei comuni di Baselga di Pinè e di Bedollo da appartenenti al Corpo di Sicurezza Trentino, coadiuvati da militari tedeschi e da carabinieri.
Nei primi giorni di febbraio 1945 è tradotta nel campo di Bolzano insieme a un folto gruppo di rastrellati nella medesima retata ed è rinchiusa nel blocco celle come prigioniera politica.
Rilasciata alla fine di aprile, nel 1947 perde il padre quarantasettenne.
Emigra in Svizzera nel 1958. Muore a Zurigo (CH) il 28 luglio 1971.
- Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano 2005